Aspetti di mummiologia generale e degrado post-mortem
di Gaspare Baggieri
Dal ritrovamento della famosa mummia del “gobbo” nel lontano 1647, scoperta per caso durante i lavori di ampliamento del Duomo di S.Andrea, la storia delle mummie di Venzone è sempre stata fonte di attrazione, come una delle particolarità della piccola cittadina pedemontana, tanto da attirare (si dice) addirittura l’interesse dell’imperatore Napoleone , che nel 1807 si recò a Venzone per appagare la sua curiosità. Al tempo le mummie rinvenute dagli scavi delle tombe sotto il pavimento del duomo erano trentaquattro, ma con il tempo danni, cattiva conservazione, incendi e terremoti ne hanno dimezzato il numero.
Questo bollettino curato da Gaspare Baggieri e proposto dall’Associazione “Amici di Venzone”(con traduzione in inglese) traccia una breve ma esauriente guida alla storia della mummie venzonesi aggiungendovi una interessante interpretazione del loro processo di mummificazione dalle caratteristiche uniche e, più in generale, la descrizione dei vari trattamenti da tempi immemorabili utilizzati sull’uomo e dall’uomo per il suo congedo dalla vita terrena.
(riassunto a cura di Marinella Zamolo)
The Mummies of Venzone
General aspects on the study of mummies and post-mortem decay
by Gaspare Baggieri
Since the discovery of the famous "hunch-backed" mummy in 1647 during the extension works on the Duomo of St Andrew, the history of Venzone's mummies has always been a peculiar attraction of this small piedmont hamlet, so much so that, legend has it, it arose the interest of the Emperor Napoleon who is said to have visited Venzone in 1807 to satisfy his curiosity. At that time, the mummies found during the excavations in the tombs under the Duomo floor were thirty-four, but in time damage, bad preservation, fires and earthquakes have reduced their number by half.
This bulletin edited by Gaspare Baggieri and introduced by the Association Amici di Venzone (with an English translation) traces a brief but exhaustive guide to the history of Venzone's mummies. It also adds an interesting interpretation of their unique process of mummification and, more in general, a description of the various treatments used since time immemorial on man and by man for his departure from life on earth.
(traduzione di Deborah Saidero)